giovedì 4 luglio 2013

"tarte tropézienne" mignon, la mia versione




Faccio parte di un gruppo su facebook di Paoletta, del blog Anice e Cannella e Adriano, del blog Profumo di lievito, con tante belle persone accomunate da una passione sfrenata per i lievitati in tutte le loro varianti e per la cucina in genere!
Qualche weekend fa c'era in programma un impasto di gruppo: la mini tarte tropézienne di Paoletta che trovate qui nel suo blog.
Ho impastato queste prelibatezze alcuni giorni dopo, virtualmente insieme ad Ale Titti e Rosanna ed è stato divertentissimo!



Riporto qui tutti gli ingredienti e il metodo d'impasto usato seguendo gli aggiornamenti di Paoletta.


Ingredienti:

300 r di farina manitoba (io farina panettone del mulino quaglia)
50 g di latte
130 g di burro
3 uova
45 g di zucchero
12 g di lievito di birra fresco
4 g di sale
una bacca di vaniglia
scorza d'arancia

Procedimento
Preparare un poolish sciogliendo il lievito nel latte e aggiungendo 50 grammi dalla farina prevista, far lievitare circa un'ora, finché non è bello gonfio.
Versare il poolish nella planetaria con la foglia aggiungere un uovo un terzo dello zucchero e tanta farina quanta ne serva per ottenere un impasto che riesca ad aggrapparsi alla foglia e incordare (velocità 1 , 1,5). Aggiungere il secondo uovo, l'altro terzo di zucchero e ancora farina per ottenere un impasto legato, infine aggiungere il terzo uovo, il restante zucchero, il sale e tutta la farina. Far incordare l'impasto e aggiungere il burro morbido, ma non cremoso, a piccoli pezzi, avendo cura di non aggiungere altro burro se il primo non si è assorbito e ribaltando ogni tanto l'impasto, aggiungere i semini di vaniglia e la scorza d'arancia. Lavorare ancora l'impasto con la foglia finchè non è ben amalgamato e legato. sostituire la foglia con il gancio e far andare a velocità 1,5 finché non diventa liscio e prendendone un pezzettino tra le mani umide e allargandolo dolcemente non si assottiglia formando un velo come nell'ultima foto.
formare una palla e mettere in una ciotola capiente chiusa, lasciar riposare mezz'ora, dopo mettere in frigo a 4, 6 gradi tutta la notte.



Il mattino dopo tirare fuori dal frigo e aspettare che l'impasto ritorni a  temperatura ambiente.
Versarlo su una spianatoia e cercare di dargli una forma quadrata, fare un giro di pieghe a tre come in foto





Coprire con una ciotola capovolta e lasciar riposare circa 30 minuti.
Tagliare dei pezzetti di pasta di circa 20 grammi (ricetta originale 65 grammi) e formarli come in questo video.
Lasciar lievitare per circa un'ora poi spennellare con un uovo sbattuto con un cucchiaio di latte e un pizzico di sale. Cospargere con granella di zucchero e infornare a 180 gradi per circa 15 minuti (finché cominciano a dorarsi ma non sono ancora molto scure)



Ho pensato di farcire queste brioche sofficissime  con una crema chantilly fatta con una crema al limoncello, sempre dal blog AniceeCannella, "alleggerita" con della panna semimontata"

Crema al limoncello

200 ml di latte
50 ml di limoncello
un uovo intero
75 gr di zucchero
40 grammi di farina

mettere a scaldare il latte con il limoncello fino ad ebollizione e versare in una ciotola in cui si è battuto l'uovo con lo zucchero e la farina: Rimettere sul fuoco fino ad addensamento. Una volta fredda miscelarla con 250 ml di panna fredda semimontata.
Farcire con una sac à poche con una bocchetta a stella grande e gustare!!!!!




P.S. ho letto su internet e su wikipedia che la vera tarte tropézienne è farcita con una crema al burro e una crema pasticcera....io non amo molto la crema al burro ed ho preferito questa variante ;)

13 commenti:

  1. Adele, non trovo le parole per esprimere tutto l'affetto che provo per te, sei davvero brava queste mini tarte tropezienne sono a dir poco perfette!!!!! Grazie anche per avermi nominata.....non sò se merito tanto!!!

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    1. mi sono dimenticata di scrivere chi sono....Ale titti!!!!

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  2. Ale è sempre un'onore impastare con te!, anche se virtualmente;)
    spero un giorno di poterlo fare realmente! :D
    un abbraccio grande!

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    1. Lo spero davvero tanto!!!!!!! :-) Un abbraccio grande anche a te!!!!! Ale

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  3. Adele credo che ai più potremmo sembrare matte... Ma siccome faccio parte del gruppo, capisco perfettamente cosa significhi "smania da impastamento" ahahahah!
    Ora sono in ferie... Ma presto mi rimetterò all'opera anche io!
    Bellissime le tue tarte, un enorme abbraccio e un bacio salato ;)

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  4. Anastasia un pò matte lo siamo :D
    Goditi il mare!!!!!!!! un abbraccio!

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  5. Sono francese e ho vissuto molto in Italia e ho un atelier di cucina : assolutamente non puoi definire queste mini tartes tarte tropezienne. saranno anche buone, non posso giudicarle non le ho mangiate, ma la ricetta mi fa venire i brividi. voi italiani avete da parlare male contro chi fa pizza o pasta alla "straniera"...c'est parfait, ma fare la crema della tarte tropezienne con il limoncello..........!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! metti alla "maniera di" dopo mini tarte tropezienne, perché è un insulto ad un dolce che ha anche una valenza culturale poiché è stato proposto a BB durante la lavorazione del film di Vadim che ha anche scoperto la plage de La Ponche in quella che poi è diventata l'esclusiva Saint Tropez e lei stessa ha battezzato questo dolce di cui andava ghiotta con questo nome... figlio di un pasticcere polacco che ha rivisitato un dolce del suo paese cambiando qualche ingrediente. e il limoncello nella crema, anche se sarà buono mi fa venire i brividi !!!!!!!!!!! acqua di fiori di arancio si usa !!!!!!!!!!!!!!! svp non passarle come ricette originali ! salut

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    1. Ciao, non era mia intenzione insultare nessuno. Mi scuso se hai pensato questo.... se rileggi il post ti accorgerai che ho precisato che la crema del ripieno non era la crema originale. Comunque, apporrò la modifica nel titolo. A presto

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    2. non si potrebbe avere la ricetta originale?

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  6. Ciao, vorrei provare a fare questa fantastica ricetta, solo che anche nel gruppo fb di paoletta, non riesco a capire quante ore in frigo deve stare l'impasto. Mi servirebbe saperlo per organizzarmi con gli orari. Grazie e complimenti per il blog :) Maria Grazia

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  7. Ciao Maria Grazia...come ho scritto ho messo l'impasto in frigo tutta la notte ( dalle 22 circa alle 9 del mattino successivo) Nella zona più fredda del frigo ;) .
    Grazie a te e fammi sapere!

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  8. Grazzissime, adesso è molto più chiaro :) Ciao Maria Grazia

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