venerdì 30 maggio 2014

Tiramisù

UN ANNO! un anno di ricette, di belle esperienze, di condivisioni, di nuovi amici con piccole e grandi passioni in comune. 
Ho iniziato questa esperienza  in punta di piedi, anche per dare un ordine alle mie incasinate ricette.
Per quanto io sia meticolosa e precisa nella preparazione delle ricette e degli ingredienti sono altrettanto incasinata nelle archiviazione delle stesse.
Un grazie immenso a tutti quelli che hanno visitato questo blog :42904! Vi abbraccio tutti quanti!
E per festeggiare questo primo traguardo vi lascio una ricetta di un classico, eseguito con le basi di Felder.
Un tiramisù vestito a festa! 


Per il biscuit al cioccolato ( Felder)  ( 2 fogli 40  per 30)

120 g  di tuorli
150 farina 00
20 g di cacao in polvere
240 g di albumi
180 g zucchero semolato

Per la mousse al mascarpone (Felder)
9 g di gelatina in fogli (4,5 fogli)
675 g di panna fresca
75 ml di acqua
180 zucchero semolato
6 tuorli d’uovo
450g di mascarpone

Caffe leggermente zuccherato q.b.

Cacao per lo spolvero finale


Preparazione biscuit:
Setacciate la farina insieme al cacao.
Montare i bianchi a neve incorporando  lo zucchero poco per volta. Sempre con le fruste, a bassa velocità, aggiungere i tuorli e mescolare.
Aggiungere ora la farina e il cacao spatolando dal basso verso l’alto. Stendere l’impasto su carta forno ad uno spessore di circa un cm e cuocere  a 180 gradi per circa 10 15 minuti.( per me 13).
(Si dovrà compiere l'operazione due volte in due teglie diverse.)





Preparazione mousse:
Mettere l’acqua e lo zucchero sul fuoco e cuocere fino a 115 gradi. 
Nel frattempo con le fruste battere leggermente i tuorli e quando lo zucchero  è pronto versarlo a filo lungo il bordo della ciotola per evitare che venga spruzzato dalle fruste stesse.
Alzare la velocità e mescolate fino a raffreddamento (circa 7 minuti).
Montare bene la panna molto fredda fino a che non abbia raddoppiato il volume. 
In una ciotola mescolare il mascarpone per ammorbidirlo, quindi versare un po’ di tuorli pastorizzati e mescolare con energia , aggiungere il resto dei tuorli e mescolare dal basso verso l’alto delicatamente.
Aggiungere un po’ di questa preparazione alla gelatina ammorbidita e sciogliete nel microonde. Aggiungere quindi un altro pò di crema alla gelatina sciolta e mescolate energicamente, completare con il resto della crema mescolando dal basso verso l'alto.
Per ultimo unite la panna montata mescolando sempre dal basso verso l’alto.




Posizionare lo stampo scelto sul biscotto una volta raffreddato (nel mio caso il quadrato) e, con l'aiuto di un coltello affilato, ritagliarlo  in due quadrati.
Posizionare il quadrato  sul vassoio di servizio e sistemare sul fondo il biscotto, bagnarlo abbondantemente con il caffé. Con l'aiuto di una sacca di pasticceria coprire con uno strato di mousse (che in questo modo sarà uniforme).
Sistemare il secondo strato di biscotto e, dopo averlo bagnato, ricoprirlo con uno strato basso di mousse.
Con la bocchetta Saint Honoré (oppure un altra bocchetta decorativa) eseguire dei ghirigori per la decorazione finale.



A questo punto il dolce può essere messo in frigo e consumato dopo due o tre ore oppure si può riporre in freezer e riposto poi in frigo qualche ora prima di essere servito.
Spolverare con cacao amaro a piacere.

N.B. 
  • -il mio stampo era un quadrato 20*20. Queste dosi sono perfette per uno stampo 26*26. Se volete sapere cosa ho fatto con gli avanzi vi rimando qui ;
  • - I tuorli trattati in questo modo si pastorizzano e possono essere quindi essere consumati anche dai bambini
  • - Io ho scaldato lo stampo con un caramellizzatore per facilitare la sformatura dopo il congelamento. Sarebbe ancora meglio rivestire lo stampo con strisce di carta forno o di acetato
  • - Per chi non ha gli stampi ad anelli o quadrati si può utilizzare l'anello delle teglie a cerniera ;)



martedì 13 maggio 2014

Sagne torte o 'ncannulate

Altro piatto della tradizione....
Le orecchiette sono il piatto di pasta pugliese più conosciuto, le sagne torte sono una tradizione salentina e sono le mie preferite.



Provo a proporvi un video della loro esecuzione....


Ingredienti per 3/4 persone:

300 g di farina di semola rimacinata
150 g di acqua a temperatura ambiente (dipende comunque dall'assorbimento della farina)


Impastare la farina con l'acqua fino ad ottenere una consistenza soda e liscia e lasciar riposare una mezz'ora in un sacchetto di plastica.
Procedere a stendere la sfoglia col mattarello o con la macchinetta per la pasta fino ad uno spessore non troppo sottile.
Infarinare abbondantemente la sfoglia ottenuta e piegarla in due.




Con un coltello dalla lama abbastanza alta tagliare delle striscioline spesse circa un cm e mezzo, usando il palmo della mano come guida, 







 e arrotolarle come nel video.










Una volta arrotolate per fare in modo che mantengano la forma in cottura lasciarle asciugare su un vassoio di carta oppure sul piano di lavoro.

Il condimento classico è un sughetto di pomodoro fresco e basilico oppure con passata di pomodoro, delle costine di maiale e pancetta di vitello.
Io invece per il condimento ho fatto soffriggere uno scalogno in olio, aggiunto dei pomodorini tagliati a spicchi e salato quanto basta.
Una volta che i pomodorini sono appassiti (non cuocere troppo) spegnere il fuoco e aggiungere un cucchiaio di pesto al basilico. 
Scolare la pasta in uno scolapasta tenendo un pò di acqua di cottura da parte e versare nella pentola col sughetto.
Cospargere di cacioricotta grattugiato e saltare giusto per amalgamare tutto bene. Se necessario aggiungere un pò di acqua di cottura per allungare il sughetto. Spolverare ancora ogni piatto con del cacioricotta grattugiato.
Buon appetito!