Tra tutte quelle ricette di pane però, mi ha colpito subito la foto di questa torta e quando poi l'autore la descrive parlando di un irresistibile combinazione tra ricchezza della brioche, scioglievolezza della crema e croccantezza della mandorle caramellate cosa si fà? Si va subito in cucina a vedere cosa manca! :D
E' un dolce tedesco e la traduzione letterale dovrebbe essere "puntura d'ape"
500 gr di pasta brioche di Hamelman (tra parentesi le mie leggerissime modifiche)
220 g farina (400W oppure una manitoba commerciale)
20 g acqua
110 g uova
5.5 g sale (4,5)
26.5 g zucchero (30)
11 g lievito di birra(6)
110 g burro
(1 cucchiaino di estratto di vaniglia)
crema pasticcera
450 g di latte
100 g di zucchero
57 g burro (30)
116 g uova (2)
una bacca di vaniglia
43 g di amido di mais (fecola)
(scorza grattugiata di limone)
crema diplomatica
crema pasticcera 500 g
170 grammi di panna montata
2,5 fogli di gelatina
topping di mandorle
100 g burro
100 g zucchero
20 grmiele
20 g latte
100 g di mandorle a lamelle
Procedimento
La sera prima:
Pasta brioche
Ho impastato in questo modo:
Nella ciotola dell'impastatrice stemperare con una spatola il lievito nell'acqua, aggiungere un uovo, lo zucchero e mescolar ,aggiungere tanta farina quanta ne basta per ottenere un impasto cremoso. Montare la foglia aggiungere l'altro uovo, il sale e la restante farina. Lavorare l'impasto finchè non si aggrappa tutto alla foglia. Aggiungere il burro (morbido ma non a pomata) in piccoli pezzi ,rivoltando spesso l'impasto, e il cucchiaino di estratto di vaniglia (oppure i semi di una bacca). Lavorare a velocità media (per me 1.5 /2) finché l'impasto non si aggrappa alla foglia (circa 25 minuti), poi inserire il gancio ed impastare, sempre a velocità media, rivoltando l'impasto ogni tanto, finché non risulta liscio e non farà il velo.
Avvolgere a palla , mettere in una ciotola chiusa e far riposare mezz'ora prima di mettere in frigo fino al mattino dopo.
Per il croccante alle mandorle: mettere in una pentola dal doppio fondo il latte, lo zucchero, il burro e il miele e mescolare di tanto in tanto fnchè non raggiunge i 110 gradi (è diventato color nocciola); aggiungere le mandorle a lamelle, mescolare e versare su carta forno cercando di mantenere separate. Una volta fredde le ho chiuse in un sacchetto fino al giorno dopo. (Rimangono comunque un pò morbide)
Per la crema pasticcera: mettere in un pentola dal fondo spesso il latte con la metà dello zucchero, il burro, i semi della bacca di vaniglia e la scorza grattugiata di limone e portare quasi a bollore; a parte sbattere le uova, aggiungere il restante zucchero e la fecola di patate. Versare mescolando il latte caldo sulle uova e poi rimettere tutto sul fuoco fino a bollore e addensamento. Travasare in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e, una volta freddo, mettere in frigo.
Il mattino dopo:
Tirare fuori dal frigo l'impasto e lasciare che si ambienti per circa un'oretta, date un giro di pieghe a tre come spiegato in questo post, arrotondare leggermente e lasciar riposare per 30 minuti coperto a campana. Con l'aiuto di un mattarello stendere l'impasto fino a 26 cm di diametro e metterlo in una teglia a cerniera dello stesso diametro con un foglio di carta formo sul fondo. Lasciar lievitare finché non è bello gonfio (circa un'ora e mezza) e cospargere delicatamente con le mandorle a lamelle. Infornare a 180 gradi ( coperto con un foglio di carta forno per i primi 5 minuti) per circa 20/25 minuti fino a doratura (regolatevi in base al vostro forno). Staccare passando un coltello bagnato delicatamente intorno al bordo...lasciar raffreddare.
Per la crema diplomatica: mettere in acqua fredda la colla di pesce e, una volta morbida, strizzarla e farla sciogliere al microonde. Sbattere con una frusta la crema pasticcera per farla tornare liscia e aggiungere la gelatina sciolta. Aggiungere la panna montata (non troppo) mescolando dal basso verso l'alto.
Mettere in frigo a riposare per circa 30'
Tagliare la torta in due e rimettere la base nello stampo a cerniera, versare la crema diplomatica e coprire col disco superiore. Far riposare in frigo alcune ore. Sformare la torta staccandola prima dai bordi passando un coltello umido.
Hamelman consiglia di tagliare il disco superiore a spicchi prima di metterlo sulla crema per rendere più agevole il taglio della fetta e non far fuoriuscire la crema, io non l'ho fatto per avere una torta più bella e con un coltello da carne a punta e un pò di attenzione si riesce a tagliare. Il consiglio però non è da sottovalutare.
Il giorno dopo è ancora più buona! (tenendola magari un pochino a temperatura ambiente per far riammorbidire la brioche)
Il procedimento sembra lungo ma si divide in due giorni e alla fine non è così complicato ;)....Provateci! ne vale la pena!
Ho notato che con queste quantità di impasto la macchina fa fatica ad impastare, sarebbe meglio fare una dose e mezzo di pasta brioche e utilizzare la pasta restante per delle brioscine ;)
Che meraviglia......grazie mille per la ricetta!
RispondiEliminagrazie a te di essere passata! un'abbraccio...
EliminaMamma mia Adele!! Queste cose non le puoi pubblicare!! Ho la bava alla bocca!!! super!
RispondiEliminaah ah ah...Dai allora! comincia ad impastare! .... :*
EliminaSe tutte le punture d'api dessero questi risultati mi farei pungere almeno una volta a settimana senza problemi...!!! Dolce godurioso solo a vederlo, non oso immaginare poterlo addentare quale effetto possa avere!! Bravissima come sempre!
RispondiEliminaGrazie Maria! :*
Eliminache goduria questa brioche.....una meraviglia,ora sono a dieta ,spero di ricordarmela che la voglio fare appena mi è permesso.grazie per la condivisione!
RispondiEliminaProvala Daniela, è davvero buona! Grazie a te per essere passata!
EliminaAspetto 1 o 2 o 3 o 4 pezzi
RispondiEliminaVolentieri!...... ma a chi li spedisco? ;)
EliminaChe bel blog!!!!! Bellissima la foto del titolo!!!! ^_^
RispondiEliminaOttima anche questa torta!!!!
Ciaooooo
Roberta.... grazie!!!!!!!!!!!! ^_^
EliminaAdele, dopo la dolcezza che ci hai fatto conoscere, ti meriti un altro premio.. se ti va passa http://cucinadisabrina.blogspot.it/
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