Amare vuol dire, in ultima analisi,
far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo.
E queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà.
Noi siamo abitati da libri e da amici.
far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo.
E queste preferenze condivise popolano l’invisibile cittadella della nostra libertà.
Noi siamo abitati da libri e da amici.
Daniel Pennac, da “Come un romanzo”
Comincio questo post con una delle frasi più belle che abbia mai letto e la dedico tutta ad una persona speciale, ad una grande donna che ho la fortuna di avere come amica e che oggi ha superato una prova importantissima con un coraggio e una forza indicibile.
Non voglio assolutamente dire che sia la ricetta originale, non mi ricordo neanche da dove l'abbia presa ormai tanti anni fa ed ha comunque subito qualche modifica. A me piacciono tantissimo e mi fa piacere condividerla.
farina 00 400 g
2 uova e due tuorli
250 g mandorle (questa volta 150 mandorle e 100 pistacchi)
50 g di latte
250 g zucchero
1 bustina di lievito per dolci
Montare le due uova e i due tuorli a temperatura ambiente con lo zucchero.
Nella planetaria sostituire la frusta con la foglia e aggiungere la farina e il lievito setacciati ed il resto degli ingredienti. A mano usare una frusta e poi un semplice cucchiaio di legno.
Quando abbiamo ottenuto un impasto ben amalgamato aggiungiamo la frutta secca ed mescoliamo fino a distribuirla bene.
Otterremo un impasto molto morbido con cui è difficile formare dei filoncini sulla spianatoia per questo motivo uso una sacca usa e getta con la punta tagliata di circa 3 cm.
Spremere dei filoncini e cuocere in forno a 180 gradi fino a leggera doratura.
Sfornare e lasciare intiepidire su una gratella.
Con un bel coltello tagliare in diagonale, mettere in teglia col taglio a contatto della teglia ed infornare a 160 gradi, forno ventilato fino a doratura e quindi perfetta asciugatura.
Far raffreddare e conservare in un vasetto o un contenitore di latta.
Ottimi anche con mandorle e nocciole...
buongiorno Adele,mi piace questa tua ricetta,la voglio provare.....!
RispondiEliminaCiao Daniela, provali e poi fammi sapere! un abbraccio, Adele
EliminaChe bella ricetta, Adele: molto ben spiegata e magistralmente eseguita!
RispondiEliminaCiao, Teresa de Simone
Ciao Teresa! grazie! un abbraccio, Adele
EliminaLi adoro e negli anni li ho fatti in tutti i modi: nocciole, pistacchi, gocce di cioccolato..
RispondiEliminaBellissima frase che condivido in pieno.
Ti abbraccio!
Anche io li adoro e più di me mio marito, che nel frattempo se li è spazzolati tutti! Ciao!
Eliminabellissimi...:)
RispondiEliminaGrazie!!! :*
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