martedì 15 aprile 2014

Biscottini alla philadelphia e limone

Pubblico o non pubblico quei biscottini fatti l'altro giorno buoni buoni (sono finiti in un lampo!) ma tremendi da fotografare?
Ho deciso: pubblico!
Le foto non rendono ma fidatevi e provateli!




Dal libro di Martha Stewart "Cookies"

Ingredienti

85 g di philadelphia a temperatura ambiente
225 burro a temperatura ambiente
190 zucchero
390 g farina 00
1 uovo  grande
2 cucchiai di succo di limone
scorza di un limone ( 2 cucchiai)
un pizzico di sale
un cucchiaino da te di lievito per dolci
zucchero a velo per spolverare

Setacciare gli ingredienti secchi (farina, lievito e sale).
Mettere il burro e la philadelphia in una terrina e montare finché non sono cremosi (In planetaria con la frusta), aggiungere lo zucchero semolato.
Versare l'uovo, il succo di limone e le buccia grattugiata.
Mescolare e amalgamare bene, versare gli ingredienti secchi.
Avrete un impasto abbastanza morbido da poter essere spremuto con una sacca da pasticceria e bocchetta a stella. Formate le forme che più vi piacciono.




In forno a 180 gradi per circa 20 minuti (fino a leggera coloritura).
Spolverare con zucchero a velo e conservare in una scatola di latta!


giovedì 3 aprile 2014

pittuledde (pittule, pettole) alla pizzaiola

E se la voglia di sgranocchiare qualcosa di buono  che ti riporti a casa con un morso ti prende la domenica mattina mentre stai preparando il pranzo????????? Allora cominci ad impastare!
E visto che in casa c'è anche il marito che ti può fare le foto mentre lavori ne approfitti per fare un post!





Quest'impasto veniva e viene fatto a mano con tanto olio di gomito, io ho usato la planetaria ma nulla vieta di farlo ancora a mano con tanta pazienza ed energia  e magari riducendo di 20 g l'acqua. L'impasto in questo caso va lavorato a lungo con una mano in una ciotola fino a quando non tende a staccarsi dalle pareti.

Ingredienti:

Farina 0 per pane o per pizza 300 g (per me farina 0 coop)
acqua 250 g
passata di pomodoro 50 g
sale 6 g
un cucchiaio di capperi dissalati e tritati
due cucchiai di olive nere snocciolate e tritate grossolanamente
origano qb
lievito di birra 12,5 g
olio di semi di arachide per friggere


Sciogliere il lievito di birra nell'acqua miscelata alla passata di pomodoro  e avviare la macchina con la foglia.
Aggiungere la farina a pioggia e fare andare a velocità 2 fino a che non si aggrapperà alla foglia stessa, ci vorranno 15 o 20 minuti.
A questo punto inserire i capperi, le olive e l'origano e far andare a velocità media fino ad amalgamare tutto.
Raccogliere l'impasto al centro della ciotola e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa due ore, dipende dalla temperatura ambiente).
Sgonfiare l'impasto lavorandolo con una mano. Ungersi le mani con un pò d'olio e prendere una quantità d'impasto con la mano sinistra, chiuderla a pugno e fare in modo che una pallina fuoriesca dalla fessura tra il pollice e l'indice. Strozzarla e prelevarla con l'altra mano per metterla nell'olio bollente. Continuare così fino alla fine cercando di fare delle palline tutte della stessa misura.
Friggere fino a leggera doratura rigirandole spesso.


La lunga lavorazione, "l'incordatura" e la strozzatura  faranno in modo di avere delle palline perfette.
Buon appetito!

N.B. Per la versione classica basta impastare la stessa quantità di farina e acqua eliminando il pomodoro, le olive, i capperi e l'origano.
Queste ultime sono perfette da mangiare così o pucciate nello zucchero semolato, ma il massimo per me sono rigirate nel miele bollente e mangiate ancora calde come usiamo fare a natale.